A volte ci sono persone che si scandalizzano nel vedere il nostro gatto che passeggia tranquillamente sui mobili o ci osserva da sopra un frigorifero o fa l’equilibrista su un cornicione, o peggio che si limi le unghie sul nostro amato divano…ma ci siamo mai chiesti del perché lo faccia?
Innanzitutto è da premettere che non è un segno di maleducazione del gatto ma una sua NECESSITÀ! I felini, infatti, per natura sono sia prede che predatori, e quindi amanti dell’avventura e della caccia, amano saltare, arrampicarsi, nascondersi e segnare il territorio.
Quando decidiamo di far entrare in famiglia un gatto, oltre che tutte le regolette che fino ad ora vi abbiamo consigliato (vedi locandine precedenti), per renderlo più sereno e felice possibile, è necessario simulare la sua naturale predisposizione all’ avventura. Se non amiamo che il nostro gatto cammini sui mobili o peggio, che li “distrugga”, vi diamo qualche dritta per creare una CASA A MISURA DI MICIO, necessaria per il suo benessere psicofisico:
1. Acquistare un tiragraffi a più piani e con nascondigli che gli permetta di salire fino in cima per osservare ciò che succede intorno o semplicemente per regalarsi un momento di tranquillità e allo stesso tempo di “farsi” le unghie evitando che lo faccia sulla nostra mobilia; in alternativa va benissimo anche il classico palo su base quadrata ma con un’altezza sufficiente che permetta al gatto di allungare completamente la colonna vertebrale. È importante che il tiragraffi venga posizionato in una stanza frequentata della casa, dove lui possa vedervi e farsi vedere, diversamente potrebbe non utilizzarlo.
2. Creare dei percorsi sfalsati che permettano di rappresentare una sorta di percorso in salita (come se fosse “il suo albero” su cui arrampicarsi) o anche dei ripiani vicini alle finestre che gli permettano di guardare fuori (attività che i gatti amano particolarmente)
3. Posizionare il cibo e acqua in punti diversi della casa,non necessariamente sullo stesso piano ma preferibilmente in piani diversi per simulare la caccia facendogli credere che siano stati loro a procurarsi il cibo, aumentando la loro “autostima”. (esistono in commercio anche dei giochi di attivazione mentale che gli permettono di “conquistarsi” il cibo attraverso dei problem solving)
4. Fornigli dei giochini tipo palline, topini o fili, alternandoli tra loro in modo da non fargli perdere l’interesse verso gli stessi, dandogli così degli stimoli simili a quelli che avrebbe se vivesse in libertà; è importante che si interagisca con lui, giocando e stimolandolo il più possibile evitando cosi che manifesti dei disagi dovuti alla noia.
5. Il gatto in natura, come abbiamo detto è sia predatore che preda e quindi è necessario anche creargli dei nascondigli magari con delle semplici scatole in modo che possa nascondersi se lo crede necessario.
se hai bisogno di altri consigli chiamaci o scrivici 351 967 6190 – dnaanimale@gmail.com
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